La direttiva NIS2 supply chain impone nuovi obblighi di sicurezza informatica per aziende grandi e piccole. Se sei un fornitore di servizi digitali o operi all’interno di una filiera IT, potresti essere soggetto a controlli, audit o addirittura sanzioni. Vediamo cosa prevede la norma e come difendersi.
Cosa prevede la NIS2 per la tua azienda
La direttiva NIS2 obbliga le aziende soggette a:
- adottare misure tecniche e organizzative per la sicurezza informatica;
- garantire la business continuity e il ripristino rapido dei servizi essenziali;
- monitorare e controllare i fornitori di servizi digitali;
- notificare eventuali incidenti entro 24 ore dall’identificazione;
- implementare policy di sicurezza documentate.
Tra le misure previste rientrano strumenti come:
- backup cifrati e versionati;
- firewall avanzati e segmentazione di rete;
- MFA e gestione identità;
- SIEM, log centralizzati e tracciamento accessi.

La tua azienda fa parte della supply chain? Allora sei coinvolto
Anche se la tua azienda non è direttamente soggetta alla NIS2, potresti essere coinvolto come fornitore, partner o subappaltatore di un’organizzazione critica.
In questo caso, ti verrà richiesto di dimostrare il tuo livello di sicurezza, con evidenze tecniche e documentali.
Le aziende che non possono garantire requisiti minimi di cybersecurity rischiano:
- di non superare audit interni ed esterni.
- di perdere clienti importanti;
- di essere escluse da gare e bandi;
- di subire danni reputazionali.
Cosa rischi se non sei conforme: le sanzioni previste dalla NIS2
Uno degli aspetti più critici della NIS2 è il regime sanzionatorio. Le autorità competenti possono irrogare:
- fino a 10 milioni di euro di multa o
- fino al 2% del fatturato annuo mondiale dell’azienda,
a seconda del valore più elevato.
Le sanzioni si applicano nei seguenti casi:
- mancata adozione di misure di sicurezza;
- omissione nella notifica degli incidenti;
- inadempienze nella gestione dei fornitori;
- mancata collaborazione con le autorità.
Inoltre, gli amministratori aziendali possono essere ritenuti personalmente responsabili in caso di negligenza grave.
Estate: il momento più rischioso per la sicurezza IT
I mesi estivi presentano vulnerabilità elevate:
- team tecnici ridotti,
- aggiornamenti posticipati,
- controllo remoto non presidiato,
- attacchi ransomware mirati ai periodi festivi.
Ecco perché Omnia e Findata suggeriscono alle aziende di iniziare la verifica della compliance proprio prima delle ferie.
Come ti supportano Omnia + Findata
Con un approccio integrato tecnico-normativo, offriamo:
- Analisi della conformità NIS2 e gap assessment
- Supporto per la certificazione ISO/IEC 27001
- Redazione policy e documentazione formale
- Implementazione strumenti di sicurezza (backup, MFA, log, EDR, SIEM)
- Affiancamento legale e direzionale
- Piani di adeguamento modulabili anche per PMI
Conclusione: agisci ora, prima che sia un obbligo (o una multa)
La NIS2 sta cambiando radicalmente il modo in cui le aziende devono gestire la cybersecurity e la catena di fornitura.
Anche le realtà più piccole devono dimostrare resilienza e tracciabilità, oppure rischiano sanzioni e perdita di mercato.
Prenota subito un check-up gratuito per sapere se la tua azienda è a rischio e come adeguarsi con Omnia e Findata.


